Chiarimenti sull’attività dei Tecnici Audioprotesisti e dei Centri Acustici durante l’emergenza – Coronavirus
Prendendo atto di come, in questa fase emergenziale per tutto il Paese, la pluralità di informazioni che giungono dai canali più disparati e da diverse fonti Istituzionali possa generare confusione all’interno del comparto e nonostante la frequenza delle ultime comunicazioni FIA, veicolate – proprio per raggiungere la massima diffusione in questo momento critico – non solo per mezzo delle circolari inviate ai soci ANAP ed ai Centri Acustici associati ANA ma anche attraverso il sito www.fiaweb.it e la rivista “L’Audioprotesista”, riceviamo tuttora alcune richieste di chiarimento relative all’impatto delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus sull’attività dei Tecnici Audioprotesisti e dei Centri Acustici.
A beneficio di tutti – professionisti sanitari, titolari di azienda, operatori di altra natura all’interno dei Centri Acustici e pazienti – ribadiamo ancora una volta che:
- i Tecnici Audioprotesisti, in quanto professionisti sanitari ed i Centri Acustici in quanto erogatori di servizi essenziali per la popolazione (distribuzione e commercializzazione di dispositivi medici), sono pienamente autorizzati a svolgere la loro attività (cfr. DPCM 22 marzo 2020 e successivi, da ultimo il DPCM del 26 aprile 2020), purché ciò avvenga nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalla Legge;
- ai pazienti, fatte salve le necessità di rinviare le attività professionali differibili, di effettuare triage telefonico, di organizzare le visite per appuntamenti per evitare al massimo qualsiasi assembramento e di ricorrere all’assistenza domiciliare qualora sussistano condizioni di particolare emergenza, la Legge consente di recarsi presso il Centro Acustico poiché tale tipo di spostamento è motivato da esigenze di salute.
Per maggiori informazioni consultare i siti istituzionali – Governo, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Protezione Civile, INAIL, Regioni – e le nostre FAQ.
Attribuendo la massima priorità al tema dell’emergenza-Coronavirus, ci impegniamo a continuare a dare alle Aziende ed agli Audioprotesisti associati, attraverso i nostri canali, gli aggiornamenti più tempestivi e dettagliati sull’argomento.